Il pane più protetto e ambito: il Pane di Altamura

Alcuni lo considerano il miglior pane del mondo (so che questo potrebbe scatenare molte discussioni, anche in Italia). Ma perché questo pane è così protetto e viene considerato il miglior pane del mondo? La sua storia risale al I secolo a.C. in Puglia. Nella comunità di Altamura, Puglia, questo tipo di pane veniva consumato sia dai contadini che dalla nobiltà, unendo le diverse classi sociali.

Ci sono due forme di questo pane: "il cappello del prete", la versione più piatta, e il "pane sovrapposto" (u sckuanète nel dialetto locale), un grande nodo rustico.

La sua fama deriva principalmente dalle sue peculiari caratteristiche: una crosta di più di 3 mm di spessore, il suo gusto leggermente acidulo e il suo classico retrogusto di noci. Sorprendente è la durata della sua freschezza: grazie al suo alto contenuto di acqua, il pane rimane umido e morbido fino a due settimane dopo la cottura.

Oggi è il tipo di pane più regolato al mondo, il primo ad ottenere lo status di DOP. La dicitura DOP (Denominazione di origine protetta) indica che può essere prodotto solo in alcune aree intorno alla città di Altamura, quelle storiche legate alla sua tradizione, e serve per proteggere il prodotto da tentativi di imitazione.